Workshop 

  • MILANO, 23 novembre 2016

  • PADOVA, 24 novembre 2016

    ore 9-13 / 14-18

Presentazione del workshop sugli Appalti Pubblici

Questa volta la premessa è brevissima: i fatti già parlano abbastanza sugli effetti della nuova legislazione.
Calo dei bandi (quasi 27%) ma soprattutto un’enorme incertezza da parte di tutti gli operatori, sia pubblici (stazioni appaltanti) che privati (concorrenti e loro assicuratori).
Dalla lettura delle lex specialis di gara si ha l’impressione che stiamo vivendo una fase di enorme discrezionalità delle Stazioni appaltanti che, nel dubbio, invece di semplificare, abbondano di richieste, non sempre del tutto legittime o legittimate dalle nuove norme.
Finora pochi sono stati gli atti definitivi di “contorno” alla norma primaria ed alcuni di essi non del tutto chiari; solo quindi da un’attenta analisi delle disposizioni si possono comprendere i diritti e doveri delle parti.
La cabina di regia presso il Ministero delle Infrastrutture, resasi conto della frammentarietà della scelta di abolire il supporto regolamentare , sta pensando ad un riordino legislativo con un Nuovo Testo Unico.
Per questo il programma dell’iniziativa è particolarmente dettagliato e verrà ampliato mano a mano che arriveranno altre nuove disposizioni e avremo, si spera, i primi pareri della giurisprudenza.

Si parlerà anche dei futuri testi di garanzia tipo, in caso di emanazione.

 


Programma dettagliato

PREMESSA DI CARATTERE GENERALE

  • Ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del decreto legislativo 50 del 2016
  • Il parere della Corte Costituzionale sulla potestà legislativa statale: la Nuova Legge della Provincia di Trento
  • Le diverse Stazioni appaltanti: dalle amministrazioni pubbliche alle Società per Azioni e ai compiti delle centrali di committenza
  • Gli appalti sotto soglia, verifica dei requisiti e mancanza di obbligo dello stand still
  • Le cause di esclusione: i requisiti di ordine generale e i requisiti speciali. La compilazione del Documento di Gara Unico europeo
  • Suddivisione in lotti e massima partecipazione possibile delle micro, piccole e medie imprese
  • Il rating di impresa e il rating di legalità
  • La tassatività delle cause di esclusione e il nuovo soccorso istruttorio sanzionato
  • Per i servizi di natura intellettuale niente oneri della sicurezza interni né applicazione della clausola sociale
  • Le diverse procedure di affidamento e loro ambito di applicazione ai servizi assicurativi
  • Il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa: conseguenze del prezzo fisso
  • I riflessi operativi dei due nuovi decreti della riforma Madia:DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2016, n. 175_Testo unico in materia di societa’ a partecipazione pubblica (in vigore dal 23 settembre 2016) e il DECRETO LEGISLATIVO 26 agosto 2016, n. 174_Codice di giustizia contabile (in vigore dal 7 ottobre 2016)
  • Il Tar Roma ha annullato una gara consip;vediamo perché: violata la libera iniziativa imprenditoriale e la par condicio

 

I NUOVI OBBLIGHI ASSICURATIVI PER LE ATTIVITÀ TECNICHE

  • Anac: Linee guida n. 1 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” (29 settembre 2016)
  • La polizza dei membri delle commissioni, il parere del Consiglio di Stato del 14 settembre 2016
  • Tre diversi livelli di progettazione: definizione dei contenuti rinviata ad un prossimo Decreto Ministeriale
  • “Canalizzazione” di responsabilità del progettista esecutivo
  • La progettazione “interna” dei servizi e delle forniture
  • La polizza per la copertura dei rischi di natura professionale per tutti i progettisti (sia interni alla Stazione appaltante che liberi professionisti)
  • Non vi è piu’ l’obbligo delle polizze tipo di cui al dm 123 del 2004
  • La responsabilità per varianti anche in caso di modifiche legislative e/o giurisprudenziali
  • Errori ed omissioni del progetto esecutivo: l’applicazione dell’articolo 1669 cc
  • La copertura per danni materiali e perdite patrimoniale
  • La clausola del vincolo di solidarietà per la responsabilità solidale di cui all’articolo 2055 cc
  • L’esigenza della polizza per i danni erariali davanti alla Corte dei Conti
  • Commento all’ordinanza numero 18691 del 23 settembre 2016 e numero 19072 del 28 settembre 2016 delle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione
  • Sparito l’obbligo di polizza per i verificatori e per il RUP e le altre figure tecniche? Dipende dal tipo di Stazione appaltante

 

NUOVE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE ED ESCUSSIONE DELLA GARANZIA PROVVISORIA

  • La garanzia provvisoria quale elemento essenziale dell’offerta
  • L’obbligo di presentazione non è “a pena di esclusione”
  • Estensione anche agli appalti sotto soglia, alle concessioni ed ad alcuni servizi tecnici
  • La sua mancanza puo’ essere fonte di esclusione?
  • Le sue irregolarità possono essere fonte di sanzione pecuniaria?
  • La discrezionalità della stazione appaltante sull’importo da richiedere
  • L’assegno circolare quale modalità di presentazione della cauzione
  • Le (nuove) caratteristiche del fideiussore
  • Le tre diverse possibilità di escussione
  • L’elemento soggettivo del dolo o della colpa grave
  • Il fatto dell’affidatario quale causa di mancata sottoscrizione del contratto e se ci fosse una responsabilità oggettiva del partecipante?
  • La presentazione della garanzia in caso di Ati o di avvalimento e modalità di presentazione dell’impegno ad emettere la definitiva
  • Problemi sulla richiesta di proroga e sullo svincolo dei non aggiudicatari
  • La corresponsabilità nella coassicurazione fra compagnie garanti
  • La possibilità di rivalsa nei confronti della Stazione appaltante e la differenza con il cd “contratto autonomo di garanzia”

 

NUOVE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE ED ESCUSSIONE DELLA GARANZIA DEFINITIVA

  • Le nuove modalità di presentazione della garanzia definitiva; obbligo di presentazione anche per i Servizi tecnici
  • L’impegno del concorrente in caso di presentazione in contanti o con assegno
  • Il nuovo rischio di escussione della garanzia negli appalti di servizi e forniture
  • Le condizioni di polizza sugli svincoli, automatici anche negli appalti di servizi e forniture
  • In attesa dei nuovi testi tipo, possono valere le condizioni di cui al dm 123 del 2004?
  • Il problema della durata della garanzia definitiva negli appalti dei servizi assicurativi a seguito Deliberazione n. 618 dell’8 giugno 2016_ Determinazione_Linee guida operative e clausole contrattuali-tipo per l’affidamento di servizi assicurativi dell’ANAC

 

LA NUOVA GARANZIA PER APPALTI DI LAVORI DI CONSISTENTE ENTITA’

  • Ambito di applicazione obbligatorio e facoltativo
  • Due garanzie: buon adempimento e per la risoluzione
  • Modalità di presentazione e possibilità di escussione per la garanzia del buon adempimento
  • Modalità di presentazione e possibilità di escussione per la garanzia della risoluzione
  • Possono essere una polizza unica?
  • In attesa dei nuovi testi tipo, le condizioni di polizza sono tutte da inventare
  • La richiesta della polizza in caso di Contraente Generale
  • La possibilità da parte del garante di diventare stazione appaltante e scegliere il nuovo contraente

 

LA FIDEIUSSIONE PER L’ANTICIPAZIONE E QUELLA PER LA RATA DI SALDO

  • Fideiussione dell’anticipazione pari al 20% del prezzo posto a base d’asta (non di quello contrattuale)
  • Non vi è l’obbligo delle future polizze tipo
  • Fideiussione per la rata di saldo anche per i servizi e forniture
  • Obbligo di futuro schema tipo

Docente

Sonia Lazzini

Consulente esperta nel campo Cauzioni, Appalti, Responsabilità.
Autrice del blog “Appalti&Assicurazioni.it

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