Proposte di formazione in house
Che si opti per l’autoassicurazione oppure per la polizza di RCT/RCO, comprensiva della copertura della responsabilità civile dei singoli operatori sanitari, le scelte delle strutture avranno un impatto diverso su tutto il settore sanità e sui suoi utilizzatori finali.
Come noto, dal 1 aprile 2017, la LEGGE 8 marzo 2017, n. 24 Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie graveranno nuove responsabilità e nuovi obblighi assicurativi, su tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private, e su tutti gli operatori sanitari.
L’ intento del Legislatore è quello di indirizzare le scelte operative verso la sottoscrizione di adeguate coperture assicurative (e non quindi di “analoghe misure”), al doppio fine sociale di rendere certi i risarcimenti del danno sanitario e nel contempo di superare la cd “medicina difensiva”.
Docente: Sonia Lazzini
Programma della formazione in house
• Il concetto di amministrazione pubblica e la conseguente immedesimazione organica di cui all’articolo 28 della Costituzione
• Il diritto alla salute di cui all’articolo 32 della Costituzione e quello della sicurezza delle cure ad esso abbinato
• La corresponsabilità per mancata prevenzione del rischio tra stuttura pubblica o privata ed operatore sanitari
• Il diverso regime della responsabilità civile: contrattuale per le strutture, extracontrattuale per gli operatori sanitari
• Le conseguenze anche sulla responsabilità contabile del singolo operatore dell’autoassicurazione e/o di franchigie di importo elevato
• La Corte dei Conti critica il metodo della cd franchigia aggregata: quali sono i pericoli di una tale scelta
• Come redigere un adeguato capitolato dell’assicurazione di RCT/RCO
• L’obbligo vige anche per la responsabilità cd da provvedimento?
• Quali elementi di valutazione inserire per una corretta applicazione dell’affidamento con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
• Il concetto di “stipulazione” a carico delle strutture, delle polizze di RCT degli operatori e le conseguenze sull’appalto
• Un ordine del giorno accettato dal governo condizionerà l’operato delle strutture pubbliche e private sulla scelta delle polizze del singolo operatore
• La giurisdizione esclusiva della Corte dei Conti, anche nei confronti delle strutture private che beneficiano di contributi pubblici
• L’onere del pagamento della polizza di responsabilità contabile a carico della singola personale
• Le differenze per i dipendenti delle strutture private: anticostituzionale limitarne la responsabilità solo per dolo o colpa grave
• La rivalsa dell’assicuratore limitata agli operatori sanitari pubblici
• L’azione diretta del danneggiato e la durata della polizza