UNICO TESTO PRESENTE SUL MERCATO ITALIANO CHE TRATTA IN MODO ESAURIENTE, CHIARO E PROFESSIONALE LE COPERTURE DEI RISCHI TECNOLOGICI
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COS’È
E’ un MANUALE, quindi, com’è noto, un “libro che espone, in modo ampio ed esauriente, le notizie fondamentali intorno a un determinato argomento”(Enciclopedia Treccani) – i rischi derivanti dalla evoluzione tecnologica.
Pertanto l’operatore assicurativo trova, in questo manuale, le risposte alle sue esigenze di conoscenza e approfondimento in materia di rischi legati alla costruzione e all’esercizio di fabbricati, impianti e macchinari, nel contesto tecnologico, in continua evoluzione, in cui viviamo.
In tal modo può predisporre adeguate risposte assicurative ai notevoli bisogni di copertura contro gli innumerevoli rischi che vi incombono: dalle catastrofi naturali, agli errori umani, dai difetti di fabbricazione, agli errori di progettazione e calcolo… E così soddisfa anche agli obblighi previsti dall’IVASS di offerta di prodotti assicurativi adeguati ai bisogni degli assicurati.
E’ anche l’unico manuale che tratti la materia dei Rischi Tecnologici, perché sono rischi mutevoli in continua evoluzione, che spesso richiedono coperture specifiche derivanti da obblighi di legge.
Si cita tra l’altro:
– legge Merloni per appalti pubblici di opere civili, ora Codice degli Appalti ed. 2016
– legge sulle case “comprate sulla carta”, a tutela dei pagamenti effettuati dal compratore e poi a garantire la “bontà” dell’opera una volta effettuato il rogito notarile (polizza Decennale Postuma).
Calloni Mario (proprietario verificato) –
Signori Buongiorno.
Ordinato ad Assinews il “Manuale” R.T. ed arrivato pochi giorni prima del Santo Natale 2021.
Alla data attuale (7.1.2022) ho letto il primo capitolo (CAR/EAR-D.P.-Controllo Tecnico-Merloni-L. 210-G. di F.-P.F.-ALOP/DSU-Valutazioni CAR/EAR) che rappresenta un terzo dell’intero manuale (250pag. delle 745).
Alcune riflessioni di carattere generale:
1. Un plauso agli Autori non fosse altro per la mole del libro ed argomenti trattati.
2. Vero che trattasi di un unicum così voluminoso nel settore dei Rischi Tecnologici “scritto in lingua italiana”, anche se già nel 1976 Michele Chiarlo (Istituto di Matematica Finanziaria – Università di Genova) aveva scritto un piccolo manuale (45 pagine) inerente “l’assicurazione dei rischi del montaggio degli impianti industriali”.
3. All’estero però, in particolare negli UK, i primi Reports su Construction and Erection Insurance, redatti dai Members (assicuratori, riassicuratori, broker) of Advanced Study Group sono datati anni ’50-’60-’70. L’ultima edizione inerenti a tali Report titolata Construction Insurance by “The Insurance Institute of London”, è del Novembre 1999.
Ritornerò nel prossimo futuro sull’argomento primo capitolo con personali osservazioni dopo aver riletto in maniera più dettagliata tale capitolo in quanto ho riscontrato alcuni punti che ritengo degni di riflessioni.
Cordialità.
MC